Rimozione dei danni da grandine con il levabolli

Con la tecnica levabolli (o tirabolli) è possibile riparare i danni da grandine grazie all’uso di specifiche attrezzature. In questo modo è possibile aggiustare i danni alla carrozzeria, qualora non fossero troppo estesi, senza ricorrere alla verniciatura.

Il levabolli si può utilizzare solamente se ci sono due requisiti

Grazie al levabolli si va a ridare la forma al metallo nel miglior modo possibile, ovvero restituendogli la configurazione originaria senza alcun intervento invasivo e senza impattare sulla verniciatura. Ciò avviene applicando la giusta forza nella direzione opposta alla forza che ha causato il danno. Ci sono tuttavia due requisiti fondamentali da rispettare. In assenza di questi non si potrà infatti impiegare il levabolli. In primis la vernice non deve essere stata intaccata in alcun modo. Inoltre deve essere presente solamente una rientranza o un bozzo della lamiera superficiale, come appunto quelli causati dalla grandine.

Come funziona la tecnica del levabolli

Dopo aver capito quando è possibile usarla, andiamo a vedere come funziona la tecnica del levabolli. Essa si basa sull’impiego di specifici funghetti in plastica semirigida che vengono fissati sulla parte danneggiata utilizzando una speciale colla a caldo. A questo punto vengono tirati con pinze definite in gergo tecnico “tirafunghetti”. Il movimento deve essere costante e regolare sulla parte danneggiata in modo da riportare la lamiera alla forma originale. Per fare ciò si sfrutta il suo naturale “effetto memoria”. Nello specifico si vanno ad operare micro spinte e micro tiraggi sia sul lato esposto che in quello nascosto della lamiera. Nel caso in cui invece si tratti di ammaccature più estese come funziona la tecnica del levabolli? Si usano più funghetti per coprire tutta l’area danneggiata o si prediligono delle vere e proprie leve.

La lampada a linee orizzontali per eliminare i bolli

Un elemento essenziale ed imprescindibile per togliere i danni provocati dalla grandine sulla carrozzeria è la lampada a linee orizzontali. Essa viene usata non solo per illuminare in maniera ottimale l’area danneggiata. È infatti fondamentale anche per capire, in base a come si deformano le linee che si proiettano sul bollo, quanto esso è largo e profondo. Poi, nel momento in cui si inizia ad effettuare i lavori, la lampada a linee orizzontali – sempre per lo stesso motivo – permette di comprendere come sta andando la riparazione. Quando infatti le linee proiettate sulla lamiera sono tornate completamente orizzontali vuol dire che il bollo è rientrato ed il lavoro è stato eseguito alla perfezione.

 

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