Parabrezza dell’auto rotto: rischi e sanzioni

Guidare un’auto con il parabrezza rotto o scheggiato può essere rischioso non solo per l’incolumità dei passeggeri all’interno dell’abitacolo, ma anche per il portafogli. La legge, infatti, stabilisce che i veicoli che viaggiano su strada devono essere in una condizione di massima efficienza.

Vediamo nello specifico quali sono i rischi che può correre un automobilista se il parabrezza della sua auto è rotto.

Parabrezza rotto: ecco perché conviene sostituirlo

Può capitare a tutti di rompere il parabrezza dell’auto, anche all’automobilista più prudente. Basta un sassolino, infatti, anche di piccole dimensioni, a causare un danno ingente. Tuttavia, molte persone, sottovalutando il danno subito, temporeggiano e guidano comunque il proprio mezzo, pur avendo il vetro danneggiato.

È importante però precisare che un parabrezza danneggiato non è paragonabile a un classico vetro scheggiato.

  • Il vetro scheggiato può facilmente rompersi in tantissimi pezzi;
  • Il parabrezza di un’auto, salvo incidenti gravi, nella maggior parte dei casi presenta una rottura a mo’ di ragnatela che può compromettere la visibilità alla guida e incrementare così il rischio che avvenga un incidente.

Cosa bisogna fare una volta accertato che il parabrezza dell’auto si è rotto? È possibile ripararlo o sostituirlo. Per quanto la riparazione sia la scelta più economica, la soluzione migliore è procedere con la sostituzione dei cristalli, in modo da evitare il formarsi di nuove scalfitture.

Parabrezza rotto: la multa è dietro l’angolo

Il Codice della Strada non riporta riferimenti espliciti a eventuali danni ai parabrezza, però chiarisce che i mezzi che circolano sulle strade devono essere efficienti, sicuri e non eccessivamente rumorosi. Anche se i cristalli dei veicoli non vengono chiaramente menzionati, sono comunque componenti che devono essere, appunto, efficienti e sicure perché, come si è appena visto, un parabrezza danneggiato non garantisce una guida priva di pericoli.

La legge, inoltre, prevede che coloro che conducono mezzi che non rispettano le normative imposte dal Codice della Strada rischiano una multa a partire da €85 fino a un massimo di €335.

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