Materiali usati per i freni: la carboceramica

Materiali usati per i freni: la carboceramica

Cosa sono e come lavorano i freni in carboceramica? Ecco tutto quello che che c’è da sapere sull’argomento: caratteristiche, peculiarità, difetti e costi.

Freni carboceramici, cosa sono

I freni carboceramici rappresentano la naturale evoluzione dei classici dischi in ghisa: trattasi di una tecnologia molto comune per le automobili super sportive. I freni in carboceramica sono oggi una dotazione sempre più diffusa, anche se disponibile ad un prezzo particolarmente elevato. Questa tecnologia nasce allo scopo agonistico ed i materiali usati per la produzione dei freni in carboceramica derivano dal carbonio puro: quest’ultimo vede aumentare il proprio coefficiente d’attrito in modo proporzionale alla temperatura raggiunta: il carbonio è in grado di lambire i 900, 1000 gradi centigradi, a differenza dell’acciaio che va per così dire in crisi, attorno ai 400 gradi centigradi circa. Un kit di freni full carbon è tuttavia non utilizzabile su strada, dal momento che risulterebbe pressoché impossibile scaldare adeguatamente la superficie dei freni: per tale ragione sono nate soluzioni di compromesso che prevedono l’impiego di pastiglie dei freni in ceramica, con dischi realizzati abbinando fibre composite e resine che sottoposte a pressioni e trattamenti estremi da un punto di vista termico, andranno a generare una mescola ceramica arricchita da infiltrazioni di silicio. Questi i materiali e i trattamenti che caratterizzano i dischi dei freni carboceramici.

Moderni freni in ceramica

Se paragonati ai tradizionali componenti in acciaio, i moderni freni in ceramica sono caratterizzati da un coefficiente d’attrito superiore al 25 per cento, da un peso inferiore al 50 per cento e da una resistenza tripla sia ad alte temperature che in fase di affaticamento. I freni carboceramici rappresentano ad oggi la miglior soluzione per un utilizzo amatoriale in pista, soprattutto per il ciclo vitale dieci volte più lungo dei freni caratterizzarti da tradizionali componenti in acciaio. Per questa ragione, tutte le case di produzione automobilistiche di prima fascia, quali Ferrari, McLaren, Audi, Lamborghini, BMW, Jaguar e Mercedes, optano unicamente per questa tipologia di freni per le loro supercar.

Quanto costano i freni in carbo ceramica?

Il rovescio della medaglia, come è presumibile, è rappresentato dai costi che caratterizzano i moderni freni carboceramici: per avere un’idea dei costi di questa tecnologia, per una berlina da 450 cavalli, sarà necessario spendere per questa tipologia di freni, all’incirca 7.500 Euro.

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